Gnocchi di patate

Gnocchi di patate

Dicono che fare gli gnocchi sia molto più facile che fare la pasta all’uovo, per via dell’impasto  più morbido e maneggevole. Io però, sono dell’opinione opposta. Per fare gli gnocchi c’è bisogno di molta più manualità, soprattutto nel tagliarli tutti nella stessa dimensione (beh, più o meno) e nel rigarli. Ebbene, confesso che sono il mio punto debole: l’impasto mi viene sempre troppo soffice, e quando si tratta di usare l’attrezzo in legno per rigarli…beh, lasciamo perdere! Mia mamma e mia sorella invece (che naturalmente non sanno che ci ho provato anch’io!) sono le regine degli gnocchi: alla fine del post, caricherò una foto di quelli realizzati da loro e quelli realizzati da me. Con le evidenti differenze. Lo schiacciapatate è pronto? Bene.

Gnocchi di patate

Ingredienti per 4 persone: 

  • 1 kg di patate rosse (e non sono ammesse alternative) più o meno della stessa dimensione;
  • 350 grammi di farina 00;
  • 1 uovo

Procedimento:

Allacciate il vostro grembiule preferito e mettete le patate, con tutta la buccia, in una capace casseruola ricoprendole di abbondante acqua a temperatura ambiente. Lessatele per 45 minuti a fuoco medio-vivo, senza tralasciare di chiudere la pentola con il coperchio per evitare che l’acqua evapori. Quando saranno cotte (potrete verificarlo infilandovi uno stecchino dentro), scolatele e raffreddatele per pochi secondi sotto un getto d’acqua fredda. Sbucciatele ancora calde (guai a schiacciarle con tutta la buccia, come suggeriscono alcuni soloni della cucina!), aiutandovi con dei guanti in lattice, uno strofinaccio o uno scottex (sarà inevitabile scottarsi un po’, ma necessario) e passatele allo schiacciapatate, raccogliendo i vermicelli sulla farina già disposta a fontana sulla spianatoia.

Gnocchi di patate

Gnocchi di patate

Aggiungete l’uovo e cominciate a lavorare l’impasto immediatamente, per evitare che le patate, raffreddandosi, si asciughino troppo. A differenza della pasta all’uovo, il panetto di pasta non andrà a lavorato a lungo, in quanto dovrà restare piuttosto elastico (ma non appiccicoso – in questo caso aggiungete altra farina). Il risultato finale dovrà essere una cosa del genere:

Gnocchi di patate

Prendete una parte di impasto e stendetela con la punta delle dita, fino a formare uno spaghettone spesso più o meno quanto un dito. Con un coltello affilato, tagliatene pezzetti grossi poco meno di una noce, e rigateli schiacciandoli leggermente e facendoli ruotare di mezzo giro con l’apposito attrezzo in legno, i rebbi di una forchetta, il retro di una grattugia o anche quello del disco forato dello schiacciapatate, se rimovibile.

Gnocchi di patate

Lasciateli riposare per un paio d’ore, e cuoceteli in abbondante acqua salata per pochi minuti, finchè non vengono a galla. Dalle mie parti si preparano soprattutto alla sorrentina, ossia gratinati in forno con un sugo di pomodoro e basilico, parmigiano ed abbondante mozzarella di bufala campana filante. Dopo anni di pratica, sono riuscito ad avere una lezione da una delle massime esperti mondiali di gnocchi e sono riuscito a realizzarli in modo abbastanza decente:

 

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